Quando nasce la Apple? Come nasce? In questa pagina troverai tutte le informazioni che cercavi (o magari le curiosità) sulla storia della Apple Computer.

Nell’ormai lontano 1 Aprile 1976 nasce a tutti gli effetti la Apple Computer, ma la storia comincia qualche anno prima, in California, dove due ragazzi appassionati di elettronica, Stephen Wozniak (che all’epoca aveva poco meno di vent’anni ed era un giovane con una grande passione per l’elettronica, tanto da aver costruito una radio amatoriale ad 11 anni, un computer a transistor a 13 e, insieme a John Draper le blue box, che erano emultaori di frequenze delle apparecchiature telefoniche che permettevano di telefonare gratis) e Steven Paul Jobs (figlio adottivo di Paul e Clara Jobs), cominciano a frequentare le conferenze che si tenevano a Palo Alto della Hewlett – Packard (e proprio li si conoscono, Wozniak infatti aveva trovato lì un “lavoro estivo”).

Nel 1974 Steven Paul Jobs torna in California e segue insieme a Stephen Wozniak dei meeting organizzati da un club di ragazzi appassionati di computer (Homebrew Computer Club), e tra questi frequentatori c’era anche un tale Bob Marsh (che fu lo sviluppatore di uno dei primi “home computer”) ed Adam Osbone (creatore del primo pc portatile).

A questo punto Jobs comincia a lavorare alla Atari (famosissima società di videogames) con un solo obiettivo: fare qualche soldo ed organizzare un ritiro spirituale in India.

Nel frattempo Wozniak lavora ad un suo progetto: la creazione di un personal computer. Ed è a questo punto che succede qualcosa di straordinario: Steve Jobs convince Wozniak che il suo progetto è eccezionale e lo convince a realizzarlo davvero.

Jobs a questo punto, dopo varie richieste, si mette in contatto con un negozio di computer, The Byte Shop, e propone il prototipo: il proprietario si dimostra molto interessato e decide di comprarne ben 50 per 500 dollari ciascuno ad una condizione: “devono essere già montati” (non da assemblare).

Jobs e Wozniak non hanno una fabbrica e non hanno nemmeno tanti soldi, decidono allora di unirsi ad un vecchio amico, Ronald Wayne, vendono alcune loro piccole proprietà (qualcosa come una costosa calcolatrice scientifica Hp e un minivan della Volkswagen) e creano il loro laboratorio: fuori tutto dal garage di casa di Steve Jobs e subito al lavoro per cominciare ad assemblare i computer!

E a questo punto torniamo all’1 Aprile 1976, quando Jobs, Wozniak e Wayne fondano Apple Computer.

Vengono consegnati tutti i computer (che, curiosità, erano forniti senza case, dunque chi acquistava il computer doveva poi realizzarsi il case), e nasce l’Apple I: venduto a 666,66 dollari (ne furono prodotti 200 esemplari). Era un vero e proprio miracolo della tecnologia per l’epoca: aveva tasti per immettere dati, un microprocessore, poteva essere collegato alla televisione!

Il 1977 è l’anno dell’Apple II, successo che permette ad Apple di finanziare i progetti futuri.

Questo progetto fece guadagnare alla società ben un milione di dollari… mica male!

Così si arriva al 1980, quando la Apple entra in borsa e Jobs e Wozniak diventano milionari: Steve Jobs, 27 anni, il più giovane uomo presente nel 1982 in “Fortune 500“.

Ma il 1980 non è un anno molto felice per Apple: l’Apple III fu un disastro e fallì insieme al progetto Lisa del 1983.

Nel 1984 viene lanciato il Macintosh durante il SuperBowl: Ridley Scott ne cura lo spot pubblicitario. Ispirato al romanzo 1984 di George Orwell, lo spot terminava con la frase “Il 24 Gennaio Apple Computer presenterà il Macintosh… E vedrete perchè il 1984 non sarà come “1984…), il riferimento è alla Grafic User Interface (GUI), che permetterà a tutte le persone di utilizzare il computer!

Nel 1985 Steve Jobs e Wozniak abbandonano Apple, ed il nuovo CEO diventa John Sculley.

(Uscendo per un attimo dalla storia di Apple è importante notare come Jobs acquista la Pixar da George Lucas e crea la “NeXT” mentre Wozniak si dedica all’insegnamento).

Il 1991 è un anno molto difficile: comincia per Apple il declino, mancano idee originali, ci sono molti fallimenti e nasce Microsoft Windows, facendo diminuire le quote di mercato di Apple. Sono anni difficili con tantissimi problemi: Microsoft acquista l’8% di quote per evitare il fallimento della Apple e problemi dell’Antitrust (posizione dominante), nel ’94 viene cambiata la cpu…

Il 1997 è il nuovo anno cruciale per Apple: torna a “casa” Steve Jobs e viene acquisita NeXT: si ricomincia da zero e l’anno successivo esce l’iMac, che riprende l’idea el primo Macintosh (all in one, tutto in uno). Ma la vera novità deve ancora arrivare, è il 2001 e viene prodotto un apparecchietto che permette di memorizzare tantissimi brani musicali ed ascoltarli dovunque: l’iPod, un successo mondiale.

Nasce anche Mac OS X, il sistema operativo tanto atteso e che non arrivava da anni. Poi, subito dopo arriva l’iTunes Music Store, che rivoluziona il modo di vendere musica.

La storia degli ultimi anni è abbastanza nota: iMac, MacBook Air, iPod, iPhone, iPad… e cosa ci riserverà il futuro di Apple?

Il primo logo della Apple: chi lo disegnò?

La creazione del primo logo della Apple ha origine sempre da Jobs e Wayne, che pensarono di raffigurare Isaac Newton seduto sotto un albero di mele; subito dopo nacque il logo “Apple Rainbow”, ovvero la mela con i colori dell’arcobaleno, scelto fra i vari loghi proposti a Jobs da Rob Janoff e rimasto invariato fino al 1998, anno in cui il logo venne “modificato” diventando di un solo colore, grigio o bianco, con o senza riflessi di luce.